Parziale revisione della nota circa la distribuzione della Santa Comunione in tempo di “fase2” della pandemia

Carissimi Confratelli Sacerdoti e Diaconi,
Carissimi Accoliti e Ministri straordinari della Comunione,

ieri ho inviato una Circolare per chiarire alcuni aspetti riguardanti la distribuzione della Santa Comunione. Successivamente alla redazione e all’invio della citata Circolare, è stata diffusa una nuova Nota del Ministero dell’Interno che, rispondendo ad analoghi quesiti della Segreteria della Conferenza Episcopale Italiana, impone una parziale revisione.

In questa Nota si risponde a due questioni: l’uso dei guanti per la distribuzione della Comunione e l’uso della mascherina da parte degli Sposi in occasione del loro Matrimonio.

Se nel caso della mascherina la risposta è netta e chiara (non sono tenuti all’uso della mascherina), non altrettanto può dirsi per quanto concerne l’uso dei guanti per la Comunione. Infatti, il testo – riportando lo stralcio del verbale della riunione del Comitato tecnico-scientifico – molto si dilunga sulle criticità del momento della Comunione e sulla igienizzazione delle mani.

Tuttavia, l’indirizzo generale è che quella Nota indichi che l’uso dei guanti non sia più obbligatorio.

Pertanto, la Circolare inviata ieri rimane valida, tranne che per quanto riguarda l’indicazione inerente i guanti che potranno non essere indossati.

La prassi derivante è la seguente:

  • Il Sacerdote si comunica;
  • quindi indossa la mascherina;
  • si igienizza le mani;
  • poi dà la Comunione, sub utraque al Diacono, ad una sola Specie ai Ministri;
  • Il Diacono ed i Ministri indossano la mascherina, si igienizzano le mani e solo dopo distribuiscono la Santa Comunione.

Grato per la paziente attenzione e collaborazione, vi saluto con sensi di viva fraternità sacerdotale e battesimale.

(Mons. Marco Gerardo)
direttore UDL